Giuria Edizione 2023

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Roberto Plano

Presidente

Vincitore del Cleveland International Piano Competition e premiato ai Concorsi Van Cliburn, Honens, Geza Anda, Dublino, Valencia e Sendai, Roberto Plano ha intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi in sale quali Lincoln Center e Steinway Hall (New York), Herculessaal e Gasteig (Monaco), …
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… Wigmore Hall e St. John’s Smith Square (Londra), Salle Cortot (Parigi), National Concert Hall (Dublino), Sala Verdi, Teatro Dal Verme e Auditorium di Milano, Teatro Donizetti (Bergamo), Teatro Manzoni (Bologna), Parco della Musica (Roma), per prestigiosi Festivals quali tra gli altri il Festival Michelangeli di Brescia e Bergamo, MusicaRivaFestival, Chopin Festival di Duszniki (Polonia), Ravinia Festival, Gilmore International Keyboard Festival, Portland International Piano Festival (Usa), lo Stellenbosch Piano Symposium (Sudafrica) e il Bologna Festival – Grandi Interpreti. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre tra cui Houston Symphony, archi dei Berliner Philarmoniker, Kremerata Baltica, RTE National Symphony Orchestra, Konzertverein Orchestra, Festival Strings Luzern, Orchestra Sinfonica Verdi, con celebri direttori d’Orchestra quali Sir Neville Marriner, Pinchas Zuckerman, James Conlon, Miguel Harth-Bedoya, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti. Nel luglio 2013 e nel Febbraio 2015 il mensile Amadeus gli ha dedicato la copertina allegando un Cd in cui interpreta le Sonate op. 1 di Luchesi in prima registrazione mondiale e un’antologia di musiche Scriabiniane. Ha inciso per Sipario, Azica, Arktos, Concerto e Brilliant Classics, ed è di recente pubblicazione il suo disco di debutto per Decca con l’incisione integrale delle Harmonies Poetiques et Religieuses di Liszt, opera che mancava nel catalogo della grande casa discografica inglese da più di 50 anni. Ha collaborato con celebri quartetti d’archi (Cremona, Takacs, Fine Arts, St. Petersburg, Vogler, Henschel, Jupiter) e con solisti quali Enrico Bronzi, Ilya Grubert, Gabriele Cassone, Giovanni Scaglione, Paola Del Negro – con cui suona in duo pianistico da diversi anni – e il pianista jazz Paolo Paliaga, con il quale ha inciso un disco – Inspiration – dedicato alla fusione tra musica classica e jazz. Suona inoltre in trio con L. Smukler and D. Adskins, professori di violino e violoncello presso la Juilliard School di New York, con i quali si è esibito in Cina e USA. Ha tenuto Masterclasses nelle maggiori Università americane, in Giappone, a Taiwan e a Singapore. Per i suoi meriti artistici è stato invitato dal Senatore Thad Cochran presso lo U.S. Capitol a Washington e nominato Socio Onorario dal Lions Club Varese Prealpi, che già gli aveva assegnato il Premio Lumen Claro. E’ stato definito dal Chronicle il “Pavarotti del pianoforte” per il suo liricismo, definito l’erede di Rubinstein e Horowitz dal commentatore radiofonico di Chicago P. Harvey e additato come uno tra i più grandi interpreti di Scriabin dal critico americano John Bell Young. Il NY Times ha scritto di lui: “Questo pianista italiano ha mostrato una maturità artistica che va ben oltre la sua età anagrafica; una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più profonde hanno caratterizzato le sue interpretazioni. Plano ha dato dimostrazione di virtuosismo levigato a livelli di competizione tanto quanto di profondità musicale”. Nell’autunno del 2016 è diventato il primo pianista italiano chiamato a ricoprire il ruolo di titolare di una Cattedra di Pianoforte della Boston University, e nel 2018 è stato insignito – anche in questo caso primo musicista italiano – dell’American Prize. Diventato in breve tempo uno dei docenti più ricercati nel mondo, dal 2018 al 2023 insegna presso l’Indiana University Jacobs School of Music di Bloomington, USA. Dal settembre del 2023 è docente di pianoforte presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, il Royal Northern College of Music di Manchester (UK) e l’Accademia di Musica di Pinerolo.

Lorenzo Di Bella

Direttore Artistico

Così si è espresso il pianista Lazar Berman pochi mesi prima della sua scomparsa: “Lorenzo è un notevole pianista di talento, un brillante virtuoso, un emozionante e raffinato musicista. Io sono stato suo insegnante per tre anni e ho sempre ammirato la sua grande abilità tecnica e la sua forte personalità artistica ma soprattutto la sua voglia di parlare al pubblico..”

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Lorenzo Di Bella si è aggiudicato nel 2005 il primo premio e medaglia d’oro al concorso pianistico Horowitz di Kiev (membro della Federazione Internazionale dei Concorsi di Ginevra).
Per meriti artistici nel 2006 gli è stato consegnato in Quirinale dall’ex Presidente Ciampi il Premio Sinopoli, in memoria del direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli, scomparso nel 2001.
Nel 1995 si è aggiudicato il “Premio Venezia”, il più importante concorso nazionale a seguito del quale ha tenuto recitals per le maggiori società concertistiche italiane.
Grande successo hanno riscosso le sue apparizioni al Festival dei Due Mondi di Spoleto, su invito personale del M°Giancarlo Menotti, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro delle Muse di Ancona, sala Michelangeli di Bolzano, alla Maison Symphonique di Montreal, all’ ETH di Zurigo, Festival Chopin di Marianske Lazne, Festival di Sòmbor (Serbia), a Lugano, Amburgo, Berlino, Utrecht, Praga, Cracovia, Sarajevo, Novi Sad, Ottawa, Denver(CIPA), Pechino, Shanghai (Oriental Center e Conservatorio), Wuhan, Xi’han, alla Sala Verdi di Milano per la Società dei Concerti e le Serate Musicali e alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha eseguito nel 2013 l’integrale degli Etudes-Tableaux di Rachmaninov in due concerti, a Torino e Milano, all’interno della settima edizione del Festival MiTo-Settembre Musica.
La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in importanti città italiane ed estere e con orchestre quali: Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Nazionale di O’Porto, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica di Pesaro, Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Ucraina, Orchestra Sinfonica di Nancy, Südwestdeutsche Philarmonie, Orchestra Sinfonica Villingen-Schwenningen, New World Philarmonic, Moravian Philarmonic Orchestra, West Bohemia Orchestra, Podkarpacka Symphony Orchestra, Filarmonica Sudecka, Kielce Philarmonic e Philarmonisches Kammerorchester Berlin. Ha collaborato con importanti direttori tra cui James Conlon, Kirill Karabits, Vassylis Christopoulos, Reinhard Seehafer, Jorge Iwer, Zbinĕk Müller, Vladimir Sirenko, Michael Maciaszczyk, Michel Brousseau, David Crescenzi, Francesco Lanzillotta, Luigi Piovano. Per la sua attività artistica è stato insignito in Campidoglio del Picus del Ver Sacrum insieme all’attore MAX GIUSTI e al regista PIER LUIGI PIZZI, quale “Marchigiano dell’anno 2006”, riconoscimento istituito dal CE.S.MA di Roma. 
Dal 2019 è docente di pianoforte principale presso il conservatorio “G.Rossini” di Pesaro e direttore artistico dell’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati dove ogni anno organizza masterclass con pianisti e didatti di fama internazionale. Ha tenuto quest’anno un importante concerto insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana presso la Sala d’Oro del Musikverein di Vienna nell’ambito della serie Musik der Meister.
E’ ideatore e direttore artistico della stagione concertistica CIVITANOVA CLASSICA Piano Festival, del “Mugellini Festival” di Potenza Picena e del Concorso Pianistico “La Palma d’Oro” di San Benedetto del Tronto.

Hanno preso parte alle nostre giurie / Jury members of the past editions:

Roberto Cappello (Pres./Chairman)
Philippe Raskin
Davide Martelli
Bertrand Giraud
Francesco Monopoli
Daniela Bastiani
Michel Brousseau
Cong Cong Chai
Lorenzo Di Bella
Enrico Elisi (Pres./Chairman)
Filippo Gamba (Pres./Chairman)

Umberto Jacopo Laureti
Gianluca Luisi
Stefano Paci
Carlo Palese
Daria Parkhomenko
Salvatore Pettini
Roberto Plano
Riccardo Risaliti (Pres./Chairman)
Daniel Rivera (Pres./Chairman)
Sofya Gulyak (Pres./Chairman)
Vasyl Kotys

Michele Rossetti
Donella Sabatini
Marian Sobula
Luca Torrigiani
Daniela Tremaroli
Joanna Trzeciak
Irene Veneziano
Evgenij Starodubtsev
Olaf John Laneri